In Italia, attualmente, le aziende notificano le composizioni dei preparati pericolosi all’Istituto Superiore di Sanità (ISS), il quale rende disponibili i dati ai Centri Antiveleno. A partire dal 1° Gennaio 2021 però le informazioni dovranno essere trasmesse in un nuovo formato, stabilito dall’allegato VIII del CLP e precisate da ECHA (European Chemicals Agency). Tra le varie informazioni che saranno necessarie per notificare spicca l’introduzione di un nuovo codice identificativo: l’UFI.
Cos’è il codice UFI?
Si tratta di un codice alfanumerico di 16 cifre che servirà ad identificare in maniera univoca le miscele e che sarà inserito in etichetta, in prossimità delle altre informazioni, preceduto dalla scritta “UFI” e diviso in quattro blocchi, ciascuno separato da un trattino. Es. UFI: H563-L90S-R786-J823.
Un codice UFI identificherà una formulazione e, se la formula è comune, potrà essere condiviso tra più prodotti.
Una miscela potrà essere associata a più codici UFI (nomi diversi attribuiti alla stessa miscela o mercati di destinazione diversi).
Come viene generato l’UFI?
Inserendo la partita IVA dell’azienda e un numero di formulazione specifico per la miscela nel generatore online UFI dell’ECHA verrà fornito il codice.
L’UFI può essere generato fin d’ora al seguente link: https://poisoncentres.echa.europa.eu/it/ufi-generator
Quando sostituire l’UFI?
Il codice UFI dovrà essere sostituito nel caso venga:
– inserita una nuova sostanza nella composizione: se pericolosa in qualsiasi entità, mentre se non pericolosa al di sopra dell’1%;
– eliminata dalla composizione qualsiasi sostanza con i limiti di cui sopra;
– variata, rispetto al range di presenza in formula dichiarato nella precedente notifica, la quantità di una sostanza già presente.
Come inviare la notifica?
Lo strumento online guidato sul portale centrale dell’ECHA e software dedicati permetteranno di preparare e validare il fascicolo per la notifica.
Di seguito i dati richiesti per la notifica:
• identificazione dell’azienda;
• nome commerciale del prodotto;
• classificazione e gli elementi dell’etichettatura del prodotto;
• stato fisico, il colore, il pH;
• informazioni tossicologiche (Sez. 11);
• composizione del prodotto;
• sostanze;
• miscele in miscela (MIM);
• imballaggi utilizzati;
• codice/i UFI della miscela.
Quali prodotti notificare?
Dovranno essere notificate le miscele immesse sul mercato che sono classificate come pericolose in ragione dei loro effetti sulla salute umana o dei loro effetti chimico/fisici.
Prodotti esclusi dall’obbligo di notifica:
a. sostanze (comprese le sostanze UVCB);
b. miscele classificate pericolose solo per gli effetti sull’ambiente o non classificate pericolose;
c. miscele esplosive ed i gas sotto pressione;
d. medicinali per l’uomo e veterinari, miscele radioattive, alimenti e mangimi, prodotti per la cosmesi pronti all’uso.
Quando notificarle?
Le miscele dovranno essere notificate prima di essere immesse sul mercato e non più entro 30 giorni dalla data di prima immissione sul mercato.